Accompagnatrice di lusso a Roma assassinata: uccisa con una scopettata mortale dal killer delle escort

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Il cadavere ritrovato: l’assassino è un bengalese. La escort di lusso a Roma è stata sepolta nuda accanto al corpo di un’anatra, entrambe con mani e zampe mozzate e ficcate nell’ano.

Accompagnatrice di lusso a Roma trucidata: il ritrovamento del corpo

Chantal non era sparita nel nulla, non era scappata per amore, non era tornata al suo paese natale. La famosa cortigiana di alto livello, idolo dei punter che ne esaltavano la grande bellezza e la gentilezza sui siti di recensioni escort di lusso a Roma, è stata brutalmente uccisa un cliente facoltoso che aveva pagato per i suoi servizi sessuali ben 9000 euro.

Alle ore 18 di ieri gli investigatori hanno riesumato sulle rive del fiume Almone il corpo della escort scomparsa il 14 febbraio: insieme a lei era stata sepolta un’anatra all’arancia privata delle zampe che erano state infilate nell’ano della povera ragazza.

Top class escort di lusso a Roma assassinata: un omicidio ritualistico.

Qualche giorno fa il corpo di un’altra accompagnatrice di lusso a Roma è tornato a galla in piena putrefazione, quello di Jasmine Chauffeuse, escort di lusso a Milano, che girava l’Italia ogni giorno per il suo lavoro di meretrice di alto bordo. Di lei, 22 anni, non si sapeva più nulla dallo scorso dicembre. Ambedue sono state assassinate a colpi di scopettone in testa, da un bengalese, arrestato dopo una caccia durata dieci giorni. A Jasmine sono stati anche ritrovati nel retto due polli disossati.

Escort di lusso a Roma ammazzata da un bengalese

Gli inquirenti stanno ipotizzando che il bengalese, oltre ad essere un serial killer che probabilmente potrebbe avere ucciso altre escort di alto livello, abbia massacrato le due ragazze per uno scopo ritualistico  religioso. Questa ossessione per i volatili sacrificati nel corpo delle vittime, potrebbe essere collegata ad un delirio mistico atavico, tipico del suo paese di provenienza.

Escort di alto bordo massacrata a colpi di scopettone: la cattura del mostro grazie ad una foto postata sui social

Il «serial killer delle escort» è stato preso dai Carabinieri di Nettuno: era braccato da giorni anche da una novantina di uomini della Polizia e dei Carabinieri che si sono avvalsi anche di elicotteri e cani. A tradirlo, una foto postata impunemente su Facebook con una delle escorts di alta classe assassinate nelle quali si nota sullo sfondo una tavola imbandita tra cui spicca una enorme anatra cucinata e pronta per essere degustata.   

Accompagnatrici di alto livello a Roma a rischio

Le colleghe delle escort di lusso a Roma e Milano, fondamentali nella ricerca della verità

Le accompagnatrici di lusso a Roma, e altre di Milano, Bologna e Salerno, inoltre, hanno aiutato le forze dell’ordine a ripercorrere la vita, le abitudini, i problemi di Chantal e gli ultimi suoi istanti di vita.

Le loro testimonianze sono parse subito molto interessanti:

Lilian, escort di altissimo livello a Milano, racconta:

«Conoscevo entrambe le escort assassinate, si frequentavano gli stessi ambienti, gli stesi locali, ristoranti e bar. Ci eravamo conosciute tramite dei siti di annunci escort di lusso, e poi incontrate in varie occasioni. Erano così belle da non poter passare inosservate. Mai però avrei pensato che per denaro si sarebbero fidate di un bengalese. Sono uomini molto poveri di solito ma soprattutto non pensavo che cercassero sesso a pagamento, infatti secondo me, quel maledetto non credo proprio che le abbia portate a letto. Il suo scopo era nettamente diverso, voleva ucciderle e non provare piacere dai loro corpi perfetti e dalla loro gioventù. Un mostro a tutti gli effetti. Ho visto le foto, e devo dire che ci vuole del coraggio ad uscire a cena con un uomo così brutto»

Valentina, una delle migliori escort a Roma, ne ha tante da rimproverare alle sue due colleghe:

«Sono devastata dalla notizia, ma mi chiedo come sia possibile farsi accecare dal denaro così tanto. Non è vero che noi escort siamo tanto venali, proprio per nulla. Certo, i soldi ci piacciono, ma se il cliente è orrendo, bengalese addirittura; quindi, con uno dal retroterra culturale da fare inorridire  visto che a casa loro seppelliscono le figlie che non vogliono sposarsi coi cugini io non ci andrei mai neanche a bere un caffè! Scusate la durezza delle mie parole, ma sono davvero emotivamente troppo sconvolta».

Victoria, super modella ed accompagnatrice bellissima e costosa a Roma, fatica ad esprimersi. Continua a piangere e le offriamo un caffè e dei pasticcini per farla calmare, ma è senza pace:

«Recentemente troppe mie colleghe sono state ritrovate cadaveri, uccise da clienti senza scrupoli, in preda a raptus raccapriccianti, ed è sempre difficile riuscire a beccarli ma peggio ancora devo dire che non esiste la certezza della pena per delitti così crudeli.

Questo cesso era già stato in carcere per avere ucciso un gay e non contento gli aveva ficcato in gola un pennuto. Dove sono finiti gli psichiatri, i criminologi? Non avevano capito che questo essere immondo era più che un semplice assassino? Che c’era dell’altro nel suo cranio malato?».

Escort di lusso a Roma assassinata: l’arresto del maniaco

La caccia all’uomo è entrata in azione dopo la scoperta, che il bengalese stava per incontrare un’altra escort di altissimo livello. Gli investigatori gli hanno teso una trappola.
Il criminale era dapprima riuscito a evitare l’arresto grazie ad una guida spericolata che ha portato allo speronamento di due macchine dei Carabinieri e, abbandonata l’auto nelle vicinanze di un cimitero, è scappato correndo riuscendo per qualche ora a far perdere le sue tracce. Fortunatamente a un appartenente alle forze dell’ordine è venuta l’idea di controllare entro i loculi del camposanto, riuscendo a scovare il malvivente che si era nascosto in un colombario stretto e angusto per un uomo alto 1.90 cm del peso di 120 kg.

Nella macchina gli inquirenti hanno ritrovato dei gallinacei spennacchiati, alcuni disossati e altri con le zampe mozzate, uguali a quelli ritrovati nel retto delle due povere ragazze sventurate.
Portato in caserma il bengalese ha dapprima negato ogni addebito, per poi cedere dopo diverse ore di interrogatorio.

Ha giustificato i suoi terribili atti come dettati da una voce che gli diceva che i gallinacei avrebbero riposato in pace solo se riposti entro i pertugi caldi di modelle escort avvenenti e abituate a scaldare molti peni.

Top class escort di alto livello assassinata a Roma: il killer aveva già ucciso

Per il bengalese il carcere non è un posto nuovo: qualche anno fa fu condannato a soli 6 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale per la morte di un giovane gay, avvenuta, durante una lite. Il giovane morì soffocato con un piccione conficcato in gola.

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