Escort di lusso a Padova uccisa: è colpa di un extracomunitario.
Escort di lusso a Padova: non è sempre un grande affare esserlo, specie se si accetta qualsiasi cliente solo per soldi e senza fare una precisa selezione.
Lei si chiamava Rosella, aveva solo 20 anni ed era bellissima. Lui Mohamed, che di anni ne aveva 47 ed era uno spacciatore di cocaina con molti soldi a disposizione. La ragazza faceva parte delle accompagnatrici di alto livello in Veneto ed esercitava anche a Venezia e Verona.
Chi era Rossella, la escort di lusso a Padova
Rossella studiava ancora, non aveva soldi e viveva sola con la zia anziana. Faticava a tirare a fine mese con la pensione della parente. Il padre le aveva lasciato montagne di debiti da pagare per poi scappare con un trans brasiliano molto dotato. Un giorno capisce che non può farcela così e inserisce le sue credenziali e le sue foto entro un sito di annunci escort di lusso.
Si faceva pagare bene Rossella. Le sue tariffe escort di lusso andavano dalle 500 alle 2000 Euro. Cercava solo clienti ricchi, non importa se delinquenti o meno, se drogati o savi. Lei voleva guadagnare molto, anche l’impossibile, non importa grazie a chi. Ma il destino stava suonando alla sua porta.
Escort di lusso a Padova: l’assassino non suona sempre alla porta.
Il movente, secondo quanto scrive oggi il Corriere della città è orribile: la ragazza era leggermente diversa da come appariva dalle foto sul sito escort. Lui cercava una escort di lusso non depilata. Si era raccomandato seriamente a lei di non toccare alcuna lametta per mesi. Voleva l’ascella pezzata e il pantaloncino di pelo, così come si usa nella tradizione del suo paese di origine.
Morire perché non si ha pelo, soprattutto quello sullo stomaco.
Rossella viene strangolata dapprima con le mutande dell’extracomunitario, una specie di calzettone che gli uomini della sua cultura indossano in determinati mesi dell’anno. Poi l’assassino le si avventa sul corpo ormai esanime per consumare comunque il rapporto, depilazione o meno.
Una violenza senza senso forse causata dall’uso di cocaina e dalla libidine animalesca di certi clienti.
Un tragico appuntamento tra i due, peraltro in pieno lockdown, quando andare a trovare una prostituta conosciuta online non rientrava tra i validi motivi per uscire contemplati dall’autocertificazione.
L’assassino mediorientale avrebbe anche potuto passarla liscia, se l’autopsia non avesse stabilito che la morte di Rossella, apparentemente naturale, era dovuta ad uno stozzamento da mutanda sporca. Le feci lasciate dal criminale sul luogo del delitto hanno consentito di risalire all’extracomunitario, noto nella sua comunità per questa sua passione anacronistica per il pelo lungo e per la sua incontinenza.
Le recensioni escort possono servire a evitare tragedie.
Da questa vicenda si può evincere che le escort di lusso a Padova, così come a Milano o Roma, devono assolutamente trovare il modo per selezionare la clientela, e non pensare solo ai lauti guadagni.